Il commento agli artt. 44 e 45 della legge fallimentare affronta il tema dell'inefficacia degli atti compiuti dal fallito e di quello, che gli è indissolubilmente connesso, della inefficacia delle formalità eseguite dopo la dichiarazione di fallimento, muovendo dalla considerazione che le concettualizzazioni, che non di rado, vengono utilizzate per fondare in termini teorici l'una o l'altra inefficacia, non sono in grado di dare risposta ai problemi concreti introdotti dalle predette norme, essendo decisivo a tal fine che si focalizzino gli interessi in gioco e si accerti la valenza loro riservata dall'ordinamento. Si affrontano, dunque, le questioni dell'ambito oggettivo dell'inefficacia degli atti e delle formalità affrancando l'interpr...